Ecco Antonio. Lavoro: magazziniere. Segni particolari: esperto di tennis tavolo. Pongista provetto. Insomma, la regina degli scacchi (del Ping Pong).
Antonio si è inventato un lavoro alternativo. Ha deciso di mettere a frutto la sua peculiarità.
Su richiesta, richiude il suo tennis table, lo mette nel bagagliaio e porta le persone a giocare.
Non in posti qualsiasi. Nella natura. Sotto le chiome degli alberi, sulla neve, sui colli, sui tetti, sui marciapiedi.
Una partita con Antonio non è una semplice partita. È un’avventura. Una storia. Un intrigo. Tutto comincia dalla pallina.
Antonio se la gira tra le mani e chiede “e il colpo più veloce qual è stato?”
Nessuno risponde.
“Una contro schiacciata da 178 km”.
Sorpresa.
“E lo scambio più lungo?”
Tutti tacciono.
“Due ore e dodici minuti”.
Ma non insegna soltanto questo, Antonio. Insegna la diplomazia di questo sport. E racconta la storia dell’Occidente che incontra l’Oriente. E viceversa. Ed è una storia che non capita quasi mai di sentire. Perché la sa solo Antonio. E solo Antonio sa raccontarla così.
Antonio è un SoQua.
Se anche tu hai una passione, un’attitudine, puoi trasformarla in lavoro.